IL BOLLINO ROSSO

Nel post della scorsa settima abbiamo parlato di metrologia e di come comportarsi per rispettare gli obblighi di Legge. L’argomento ha riscosso interesse e quindi oggi approfondiamo qualche aspetto.

IL BOLLINO ROSSO

Se in occasione di una verifica il tecnico del Laboratorio Metrologico rileva uno strumento che non rispetta le prescrizioni di Legge deve applicare all’erogatore (o alla pistola) il temuto BOLLINO ROSSO. Da quel momento il titolare non può più utilizzare l’erogatore (o la pistola). Occorre far intervenire una ditta di manutenzione che effettui la necessaria riparazione o la semplice taratura. A conclusione positiva della riparazione, si può ricominciare ad utilizzare l’erogatore purché si faccia richiesta di verifica ad un Laboratorio Metrologico accreditato. Attenzione, per poter dimostrare di aver fatto la richiesta fatevi rilasciare dal Laboratorio l’accettazione (con data di accettazione), questo è il documento che vi mette al riparo da ogni contestazione.

QUANTO DEVO STARE FERMO?

Come detto, è vietato erogare dal momento in cui viene applicato il bollino rosso fino a che non viene ripristinato l’erogatore e non si ha l’accettazione della richiesta di Verifica Metrologica. I tempi dipendono quindi dalla solerzia della ditta di manutenzione. E’ possibile ridurre a zero questo tempo se ci si rivolge ad una ditta, come ad esempio la TSG Italia, che svolge sia servizio di manutenzione che di Laboratorio Metrologico. In questo caso il tecnico si presenterà sul vostro impianto nella doppia veste di Tecnico di Laboratorio e di Manutentore. In caso di problemi, il tecnico potrà procedere alla riparazione e quindi alla successiva verifica metrologica ottenendo un risultato subito positivo. Dovrete pagare sia il costo della riparazione che quello della verifica (costi che sosterreste in ogni caso) ma non avreste nessun periodo di fermo vendita.

IL LIBRETTO METROLOGICO

In occasione della prima verifica metrologica vi viene consegnato il famigerato LIBRETTO METROLOGICO, si tratta di un documento con validità legale in cui dovrà essere riportata tutta la storia manutentiva e metrologica dell’erogatore. Ogni erogatore deve essere dotato del suo Libretto Metrologico, conservatelo con cura: se lo perdete dovrete fare denuncia di smarrimento alla Pubblica Autorità come se perdeste la vostra carta di identità.

LA LEGGE DI RIFERIMENTO

Se le spiegazioni di cui sopra non sono sufficienti, vi consiglio la lettura del DECRETO 21 aprile 2017, n. 93 che il principale riferimento in argomento. Vi riporto qui l’articolo 8 che precisa gli obblighi dei titolari degli strumenti:

Art. 8

Obblighi dei titolari degli strumenti

1. I titolari degli strumenti di misura soggetti all'obbligo della verificazione periodica:

a) comunicano entro 30 giorni alla Camera di commercio della circoscrizione in cui lo strumento e' in servizio la data di inizio dell'utilizzo degli strumenti e quella di fine dell'utilizzo e gli altri elementi di cui all'articolo 9, comma 2;

b) mantengono l'integrita' del contrassegno apposto in sede di verificazione periodica, nonche' di ogni altro marchio, sigillo, anche di tipo elettronico, o elemento di protezione;

c) curano l'integrita' dei sigilli provvisori applicati dal riparatore;

d) conservano il libretto metrologico e l'eventuale ulteriore documentazione prescritta;

e) curano il corretto funzionamento dei loro strumenti e non li utilizzano quando sono palesemente difettosi o inaffidabili dal punto di vista metrologico.

2. Gli obblighi di cui al comma 1, lettere b), c), d) ed e), sono esclusi a fronte di eventi non prevedibili o rispetto ai quali non si abbia un effettivo controllo secondo i normali criteri di diligenza.