FERMO IMPIANTO – I Guasti che non ti aspetti

Per completare l’elenco delle possibili cause di fermo totale dell’impianto, te ne descrivo qualcuna un po’ più curiosa. 

I MOTORI GIRANO MA GLI EROGATORI NON EROGANO

Come è mai possibile? Questo è un guasto che può mettere in crisi anche i manutentori più esperti: sulla stazione c’è corrente, le luci si accendono, e anche gli erogatori non sembrano avere problemi; alzi la pistola, senti girare il motore regolarmente ma non esce nemmeno una goccia dalla pistola, da nessuna pistola, di nessun erogatore! Dov’è il mistero? È l’Enel che ti ha tirato un brutto scherzetto. Sulla stazione hai sia l’alimentazione a 220 V che quella a 380 V, se l’Enel combina qualche pasticcio e inverte le fasi dell’alimentazione succede che la corrente a 220V continua ad arrivare regolarmente; anche la 380V sembra regolare ma in realtà arriva “rovesciata”, ovvero i motori a 380V (… quelli degli erogatori) girano ma girano al contrario. Tutto sembra funzionare regolarmente ma in realtà i tuoi motori a 380V stanno girando alla rovescia, se apri un pannello di un erogatore lo vedrai subito. Inutile chiamare la manutenzione, chiama l’Enel e chiedi se oggi sono in vena di scherzi.

FINIRE IL PRODOTTO IO? MA FIGURATI

Ogni gestore ha perfettamente presente quanto prodotto ha nelle cisterne e si occupa con regolarità di riordinarlo per tempo. Tuttavia, in qualche caso, il diavolo ci mette lo zampino. Se hai anche una cisterna che non usi quasi mai, magari quella della benzina speciale di cui non riesci a vendere che pochi litri, potresti decidere di tenere bassa la giacenza e con il tempo dimenticartela. Succede però che un brutto giorno il livello si abbassa troppo e, come sai, c’è un allarme che rileva quando il livello è troppo basso, si chiama allarme di minimo livello (obbligatorio se hai il self). Basta che una sola cisterna vada in allarme di minimo livello e tutto l’impianto si blocca. Non c’è niente da fare, o spegni la centralina dei minimi livelli (attenzione perché non è legale se eroghi in self) o resti fermo.

FUMO DAGLI EROGATORI, SPEGNI TUTTO E SCAPPA

Qui è bene andarci con i piedi di piombo, se vedi uscire del fumo da sotto un erogatore prendi la cosa seriamente e fai una verifica accurata. Stacca l’alimentazione elettrica dal quadro e prendi l’estintore. Se non vedi fiamme e non senti calore, apri un pannello dell’erogatore e guarda dentro. Non vedi nulla di strano? Allora probabilmente hai solo i filtri intasati. Nell’erogatore c’è un componente che si chiama “degasatore”, serve ad espellere eventuali bolle d’aria prima che arrivino al misuratore e alla pistola. In certi casi (ad esempio se i filtri sono intasati), il degasatore va in crisi e comincia a far uscire piccole quantità di prodotto nebulizzato. Il fumo che vedevi era solo vapore di prodotto, non sta andando a fuoco nulla. Spegni l’erogatore incriminato (che comunque non lavora in sicurezza), chiama la manutenzione e continua a lavorare tranquillamente con gli altri erogatori.

QUI SI VENDE ACQUA

Qualche anno fa su un punto vendita in cui si vendevano bottiglie di acqua minerale, ho visto un cartello che annunciava “QUI SI VENDE ACQUA”. In quei giorni il tempo era pessimo, pioveva come il giorno del diluvio universale e il rischio che entrasse acqua in cisterna e quindi di erogarla e fermare l’auto di qualche cliente, era plausibile. In quel contesto il cartello era abbastanza esilarante. In realtà non c’è nulla da ridere, se ti entra acqua in cisterna sono dolori! Non dimenticarti mai di controllare che i tappi delle bocche di carico siano tutti presenti e ben chiusi, se hai dubbi, sostituiscili. Se vedi il livello dell’acqua nei pozzetti dei serbatoi salire troppo, falli svuotare, anche se hai il carico centralizzato e i tappi sui serbatoi non li apri quasi mai.