Generatori di ozono – qualche chiarimento

Circola la voce che i generatori di ozono danneggino plastiche, metalli e apparecchiature elettroniche. Senza ulteriori precisazioni questa affermazione non è ne falsa ne vera, è solo disinformazione. La maggior parte delle sostanze è nociva a dosaggi massicci: lo sapevate che 7 etti di sale possono ammazzare un cavallo?

L’ossigeno atmosferico è una molecola composta da due atomi di ossigeno. Fornendo energia alle molecole, queste si scompongono e gli atomi di ossigeno si ricombinano in molecole formate da tre atomi: l’ozono. L’ozono è quindi formato da soli atomi di ossigeno. Le molecole di ozono sono però estremamente instabili e in poco tempo si disgregano e si riformano molecole di ossigeno atmosferico. Durante la sua breve vita, l’ozono è effettivamente aggressivo ed è questo che ne determina le proprietà disinfettanti. Se si espongono materiali sensibili agli agenti ossidanti a dosaggi molto elevati e per tempi molto lunghi, si determinano effettivamente dei deterioramenti. Se tuttavia si seguono le istruzioni e le cautele indicate dai costruttori dei generatori di ozono non si corrono questi rischi, non più di quelli che si corrono con i normali disinfettanti, anch’essi aggressivi.

L’uso dell’ozono ha degli indubbi vantaggi: è un gas e quindi arriva ovunque nell’ambiente in cui viene liberato; si degrada velocemente e il suo sottoprodotto è puro ossigeno. Non rilascia nell’ambiente prodotti chimici.

L’uso di generatori di ozono per la disinfezione di ambienti abitativi o degli abitacoli delle autovetture è sicuramente un metodo valido purchè si seguano le istruzioni del costruttore. Chiudo quindi con due raccomandazioni: non chiudetevi in macchina con un generatore di ozono acceso e non bevete la candeggina! …ci siamo capiti?

Luca Gugliermina